mercoledì 9 giugno 2010

Alfredo Giuliani di Paolo Mauri

da La repubblica, Paolo Mauri, 2010
Se adesso, nell´occasione della scomparsa, qualcuno avesse voglia di dire che Sanguineti era stato il teorico principe del Gruppo 63 stia attento: potrebbe incorrere nei rabbuffi di Alfredo Giuliani che già nelle sue Droghe di Marsiglia avvertiva: «La neoavanguardia non ha avuto nessun capo carismatico. Qualcuno, all´esterno, ha creduto di identificarlo in Sanguineti, quanto meno come "capofila". In realtà Sanguineti non "capofilava" un bel niente, anche se aveva il suo bravo prestigio… C´era una specie di collettivo informale, tenuto insieme, più che altro, dalla reciproca convinzione che, a dispetto dei dissensi, si andava tutti contro la Letteratura Costituita».

Le Droghe sono del ‘77. Forse oggi bisognerebbe ripensare cosa vuol dire andare contro la "Letteratura Costituita".

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