lunedì 28 luglio 2014

Al parchetto della metro Appiano


RESURREZIONE DOPO LA PIOGGIA
Fu nella calma resurrezione dopo la pioggia
l’asfalto rifletteva tutte le nostre macchie
un lungo addio volò come un acrobata
dalla piazza al monte
e l’attimo sparì di volto in volto
s’accesero i fanali e si levò la buia torre
contro la nostra debolezza
i secoli non ci hanno disfatti
TESTAMENTO PRECOCE DEL GIOVANE MAX
Ospite
trattenermi ancora
un po’ più sano un po’ più selvatico
gustare i meriti della fortuna
essere adorato
la compiutezza del naufragio
i miei buchi di sorriso
e non restituire il corpo
MAX (1971)
EBBREZZA DI PLACAMENTI
5
Stagioni foglie
sempre smarrite ritrovate
ma che non torna abbaglia dai rifiuti
ombra da vincoli di luce trattenuta
grazia nessuna
se non il dio frainteso

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